L’euro fa capolino sotto 1,19 dollari, prima volta da fine 2017

Nuovi segnali di frenata da ordini industria Germania e commercio

MAG 7, 2018 -

Roma, 7 mag. (askanews) – Nuovi deprezzamenti dell’euro in avvio di settimana, che dopo ulteriori indicazioni di rallentamento della crescita economica è sceso ai minimi da quasi 5 mesi a questa parte rispetto al dollaro Usa. La valuta condivisa è calata fino a 1,1897 dollari, portandosi sotto quota 1,19 per la prima volta dal dicembre del 2017, successivamente ha ritracciato in parte a 1,1913.

Le ultime flessioni giungono dopo che in Germania sono stati pubblicati dati deludenti sugli ordini dell’industria. A marzo hanno segnato il terzo calo consecutivo, a fronte di attese di recuperi. Segnali analoghi, sempre oggi, sono giunti da una indagine sulla dinamica dei consumi nell’area euro, che secondo la società di ricerche Ihs Markit ha segnalato vendite ai minimi dall’aprile dello scorso anno.

Questo conferma il quadro di indebolimento della crescita che si è già evidenziato sul primo trimestre e che potrebbe favorire una linea ancora più cauta della già non aggressiva Bce sulla futura progressiva moderazione degli stimoli monetari, che sta continuando ad assicurare all’economia allo scopo di favorire un ritorno della debole inflazione a valori più normali. Venerdì il presidente Mario Draghi terrà un intervento ad un convegno sull’Europa Firenze, mentre domani il capo della Federal Reserve Jerome Powell interverrà nel pomeriggio a Zurigo, a un evento della Banca nazionale svizzera.