Constancio: euro “grande spreco” senza Unione banche e capitali

Paesi dovrebbero velocizzare la cooperazione

MAG 3, 2018 -

Roma, 3 mag. (askanews) – “Un grande spreco” aver adottato una moneta unica senza al tempo stesso aver ancora creato una vera unione bancaria e una unione dei capitali. Lo ha affermato il vicepresidente della Bce, Vitor Constancio, intervenendo ad un convegno congiunto organizzato con la Commissione europea. “Penso che i Paesi dell’area euro dovrebbero cementare la cooperazione per velocizzare l’Unione dei capitali”.

Bisogna tuttavia essere “ben consapevoli” del fatto che l’unione dei capitali presuppone una serie di questioni non per forza pacifiche: la prima è la creazione di asset sicuri (Constancio ha ipotizzato ad esempio dei meccanismi che creino un credito privilegiato sui titoli di stato nazionali).

Ma poi servono anche l’armonizzazione europea della tassazione sui prodotto finanziari, ha elencato, una convergenza sul diritto societario e sulle procedure fallimentari, la creazione di un codice europeo sulla regolamentazione dei mercati che culmini con la creazione di una autorità di vigilanza comune sulle Borse.

“L’altro grande requisito è una Unione monetaria solida come una roccia, in modo tale che rischi e rendimenti dei titoli non vengano più influenzati in maniera rilevante dal rischio di ridenominazione (cioè dall’eventuale uscita di un paese dall’euro-ndr) ma solo dalle loro caratteristiche. Un compito pesante, mi rendo conto, ma sono convinto che l’Unione dei capitali diventi possibile quando le autorità faranno passi su queste strade difficili”.