Ue, 2,1 mld euro per stimolare investimenti in startup innovative

Lanciato VentureEU programma fondi di fondi di capitali di rischio

APR 11, 2018 -

Roma, 11 apr. (askanews) – La Commissione europea e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) hanno lanciato un programma paneuropeo di fondi di fondi di capitali di rischio (VentureEU) volto a stimolare gli investimenti nelle startup e scaleup innovative in tutta Europa. I sei fondi partecipanti annunciati riceveranno il sostegno dell’Ue nella loro missione di investire nel mercato europeo dei capitali di rischio. Sostenuti da finanziamenti dell’Ue per un valore di 410 milioni di euro, i fondi sono finalizzati a raccogliere fino a 2,1 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati che a loro volta dovrebbero portare a circa 6,5 miliardi di euro di nuovi investimenti nelle startup e nelle scaleup innovative in tutta Europa, raddoppiando così il totale dei capitali di rischio attualmente disponibili nel continente.

Il capitale di rischio – sottolinea la Commissione – è fondamentale per il buon funzionamento dell’Unione dei mercati dei capitali, ma nonostante ciò rimane poco sviluppato in Europa. Nel 2016 il capitale di rischio investito nell’UE è stato di circa 6,5 miliardi di euro, contro i 39,4 miliardi di euro investiti negli Stati Uniti. I fondi di capitale di rischio in Europa hanno inoltre dimensioni troppo ridotte: 56 milioni di euro in media, rispetto ai 156 milioni di euro negli Stati Uniti. Gli investitori di capitali di rischio si spostano di conseguenza verso ecosistemi nei quali hanno maggiori possibilità di crescere rapidamente. Alla fine del 2017, 26 società dell’Ue avevano raggiunto una valutazione di mercato superiore a 1 miliardo di dollari, considerata eccezionale, contro le 109 degli Stati Uniti e le 59 della Cina.

VentureEU offrirà nuove fonti di finanziamento, permettendo agli innovatori europei – sottolinea la nota – di trasformarsi in imprese leader a livello mondiale. Si stima in 1500 il numero di startup e scaleup che vi avranno accesso in tutta l’Ue. L’Ue fornirà investimenti cardine fino a 410 milioni di euro comprendenti 67 milioni di risorse proprie del FEI, 200 milioni provenienti da Horizon 2020 (strumento InnovFin per il capitale), 105 milioni da COSME (il programma europeo per le piccole e medie imprese) e 105 milioni dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) – il cosiddetto piano Juncker. Gestori di fondi selezionati si occuperanno di ottenere il resto dei finanziamenti da investitori indipendenti.

I sei fondi investiranno in una serie di piccoli fondi e ognuno finanzierà progetti in almeno quattro Paesi europei. Tali piccoli fondi di investimento contribuiranno al finanziamento di piccole e medie imprese (PMI) e imprese a media capitalizzazione in vari settori come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), il digitale, le scienze della vita, le tecnologie mediche e l’efficienza energetica e delle risorse. Gli investimenti dell’UE in VentureEU saranno gestiti dal FEI sotto la supervisione della Commissione e saranno dispiegati da sei gestori di fondi di provata professionalità ed esperienza che garantiranno un approccio pienamente orientato al mercato. In questo modo si attrarrà un numero maggiore di investimenti e si aumenterà significativamente la disponibilità nell’Ue di finanziamenti in capitale di rischio per le start-up e le scale-up.

I primi due accordi con i gestori di fondi – informa la Commissione – sono stati firmati ieri a Bruxelles tra IsomerCapital e il FEI e tra il gruppo Axon Partners e il FEI. Gli accordi con i quattro candidati restanti – Aberdeen Standard Investments, LGT, Lombard Odier Asset Management e Schroder Adveq – dovrebbero essere conclusi nell’arco del 2018.