Roma, 13 mar. (askanews) – Marcia indietro del gruppo bancario olandese ing sul controverso aumento dell’emolumento del top manager, Ralph Hamers a cui intendeva offrire un più 50% a quota 3 milioni di euro l’anno. L’ipotesi ha scatenato una ondata di proteste su scala nazionale che ha coinvolto le forze politiche, che hanno subito rievocato il salvataggio pubblico dell’istituto nel 2008.
“Ci rendiamo conto di aver sottovalutato la reazione pubblica su questa vicenda chiaramente sensibile”, ha affermato il presidente del Consiglio di sorveglianza Jeroen van der Veer. “Quali componenti del Consiglio di sorveglianza ci riteniamo responsabili di questa proposta e ci rammarichiamo dell’agitazione che ha causato”.
Il ministro delle Finanze Wopke Hoekstra, che aveva paventato misure per impedire l’aumento scandalo, ha salutato la decisione di desistere come “sensata” e “l’unico buon risultato alla fine di questo dibattito”. (fonte Afp)