Germania, Weidmann: salari deboli in parte dovuti a immigrati Ue

In un quadro globale in cui le buste paga non seguono la crescita

GEN 18, 2018 -

Roma, 18 gen. (askanews) – Crescita economica solida e salari a rilento: in problema globale che tuttavia, secondo il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, nel caso della Germania “in parte” deriva dall’immigrazione da altri Paesi europei. “Ricerche della Bundesbank – ha detto durante una conferenza congiunta con il Fondo monetario internazionale – suggeriscono che l’immigrazione da altri Paesi europei in parte influisce sulle scarse pressioni delle buste paga in Germania”.