Bce vara il tapering: Qe dimezzato a 30 mld al mese da gennaio

Proseguirà fino a settembre ma già pensa a proroga

OTT 26, 2017 -

Roma, 26 ott. (askanews) – La Banca centrale europea ha annunciato il primo passo sul tapering: la manovra di progressiva riduzione degli stimoli monetari. A partire da gennaio la mole mensile di acquisti di titoli verrà dimezzata a 30 miliardi di euro, rispetto agli attuali 60 miliardi di euro al mese con cui si proseguirà fino a dicembre, e questo nuovo livello perdurerà fino a settembre.

Parallelamente, con un comunicato diffuso al termine del Consiglio direttivo, la Bce ha avvertito di esser già pronta a prorogare ulteriormente il piano di acquisti, oltre il mese di settembre 2018, se fosse necessario a garantire una normalizzazione dell’inflazione verso i suoi livelli obiettivo. E che se il quadro “diventasse meno favorevole” il Consiglio è anche pronto a riaumentare il ritmo degli acquisti di bond.

La Bce ha poi puntualizzato che continuerà a reinvestire i titoli giunti a scadenza senza stabilire un termine per questo meccanismo e che le aste agevolate di rifinanziamento alle banche a tasso fisso proseguiranno almeno fino al 2019. Infine, ha confermato come previsto i tassi di interessi dell’area euro ai minimi storici: zero sulle principali operazioni di rifinanziamento, 0,25 per cento sulle operazioni marginali e meno 0,40 per cento sui depositi parcheggiati dalle banche. Aggiungendo che resteranno ai livelli attuali ben oltre la fine del Qe. Varati questi punti chiave del tapering, ora l’attenzione si sposta sulla conferenza stampa esplicativa del presidente Mario Draghi.