Euro supera 1,18 dollari spinto dalle frasi di un falco della Bce

Lautenschlaeger: dobbiamo ridurre acquisti di titoli da inzio 2018

OTT 10, 2017 -

Roma, 10 ott. (askanews) – Euro in netta risalita, sopra 1,18 sul dollaro nonostante il clima di nervosismo in attesa del discorso del presidente del governo autonomo catalano, Carles Puigdemont. A spingere la valuta condivisa sempre esser stata l’aggressiva presa di posizione dell’esponente della Bce Sabine Lautenschlaeger, che ha affermato che il tapering, la manovra di riduzione degli stimoli monetari andrebbe avviata da inizio 2018.

“Se riusciamo a rimettere gli strumenti non convenzionali nella cassetta degli attrezzi al momento appropriato, saremo in grado di rivendicare che la Bce ha raggiunto con successo il suo obiettivo. E a mio modo di vedere questo momento è arrivato”, ha affermato la componente del Comitato esecutivo. Che peraltro raramente rilascia dichiarazioni con così pesanti implicazioni sulla strategia monetaria.

“Dobbiamo discutere come uscire dalla nostra policy non convenzionale e poi dobbiamo attuarlo. La mia opinione è chiara – ha insistito – dovremmo iniziare a ridurre i nostri acquisti di titoli all’inizio del prossimo anno. Quando concluderemo le nostre misure non convenzionali, questo segnerà il capitolo finale di questa fase turbolenta. Speriamo che a quel punto possiamo tornare alla nostra precedente e noiosa vita”. In serata l’euro sale a 1,1817 dollari.