Vodafone rinnova il logo e lancia campagna targata Ridley Scott

Da domani inizia la nuova strategia di posizionamento

OTT 5, 2017 -

Roma, 5 ott. (askanews) – Vodafone rifà il look al suo storico logo mentre lancia una nuova strategia di posizionamento e comunicazione – tra cui uno spot affidato al regista Ridley Scott – che riguarderà tutti e 36 i Paesi in cui opera e che fa leva sulla fiducia verso le nuove tecnologie e i servizi digitali. Perché avranno un ruolo sempre più significativo nel trasformare la società e migliorare la qualità della vita delle persone nei prossimi anni, afferma il gigante delle telecomunicazioni con una nota.

Per il brand Vodafone, uno dei più conosciuti al mondo, si tratta del primo rinnovamento da quando, nel 2009, fu lanciato lo slogan “Power to you”. Il nuovo posizionamento di Vodafone si concentra sul tema del futuro, espresso dal claim “The future is exciting. Ready?”. La prima parte del claim sarà tradotto nelle lingue locali dei Paesi del Gruppo, mentre la seconda parte – ‘Ready?’ – rimarrà in inglese. In italiano sarà: “Il futuro è straordinario. Ready?”.

In tutti i materiali di comunicazione lo “speech mark” sarà centrale nella grafica e apparirà in modalità bidimensionale anziché 3D come il logo attuale. La strategia di posizionamento del brand, si legge, è stata sviluppata dopo un periodo di approfondite ricerche e sperimentazioni, che tengono conto dei pareri quantitativi e qualitativi di oltre 30mila persone in 17 Paesi.

Dal 6 ottobre il Gruppo Vodafone avvierà la più grande campagna pubblicitaria a livello globale dei suoi 33 anni di storia. Lo spot TV – un filmato di 60 secondi che racconta come l’interazione umana rimanga una costante mentre le tecnologie evolvono nel tempo – è stato prodotto dall’agenzia Ridley Scott Associates.

Il logo originale Vodafone risale al 1985, nel 1993 gli è stata aggiunta la figura di Pegaso mentre nel 1998 è arrivata l’identità visiva della “virgoletta”. Per sviluppare la sua nuova strategia di posizionamento del marchio, Vodafone ha lavorato con le agenzie Mec, Santo, Brand Union e Kantar, del gruppo Wpp.