New York, 21 lug. (askanews) – Grazie al contributo dato da LinkedIn e dalle attività cloud, Microsoft ha chiuso l’ultimo trimestre dell’esercizio fiscale con utili più che raddoppiati e vendite oltre le previsioni.
Nei tre mesi al 30 giugno scorso, il gruppo informatico ha messo a segno profitti netti per 6,51 miliardi di dollari, o 83 centesimi per azione, in rialzo dai 3,12 miliardi dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Al netto di voci straordinarie, i profitti per azione sono passati a 98 centesimi da 69 centesimi, sopra le attese degli analisti per 71 centesimi. I ricavi sono cresciuti a quota 24,7 miliardi, più delle previsioni del mercato per 24,27 miliardi.
Nel dettaglio, le attività cloud – sotto il cappello “Intelligent Cloud” – hanno registrato ricavi in aumento dell’11% a 7,4 miliardi; il merito è andato ad Azure (+97%). Le vendite della divisione “More Personal Computing” – che include risultati derivanti da licenze del sistema operativo Windows, da prodotti come telefoni e Surface, dalla console Xbox – sono calate del 2% a 8,8 miliardi di dollari; “il giro d’affari legato ai videogiochi è ora pari a oltre 9 miliardi di dollari e cresce in modo redditizio”, ha detto il Ceo Satya Nadella nella call con gli analisti. Il fatturato della divisione “Productivity and Business Processes” – quella che comprende il pacchetto Office e LinkedIn – è salito del 21% a 8,4 miliardi; il social network per professionisti ha contribuito per 1,1 miliardi nel trimestre.
In attesa dei conti, arrivati ieri a mercati Usa chiusi, il titolo Microsoft aveva guadagnato lo 0,49% a 74,22 dollari; nel dopo mercato il titolo ha corso di oltre il 2%.