Roma, 20 lug. (askanews) – Politica monetaria confermata come previsto dal Consiglio direttivo della bce. L’istituzione ha mantenuto ai minimi storici tutti i tassi di riferimento: a zero zero sui principali rifinanziamenti, 0,25 per cento sulle operazioni di rifinanziamento marginali e meno 0,40 per cento sui depositi che le banche parcheggiano presso la Bce. Lo ha annunciato il Consiglio direttivo della Bce.
La Bce ha nuovamente confermato il proseguimento del piano di acquisti di titoli di Stato almeno fino a fine 2017 e ha mantenuto la sua “forward guidance”, le indicazioni che escludono rialzi dei tassi se non ben dopo la fine del Qe. Resta in campo anche la possibilità teorica di un potenziamento degli stimoli se il quadro dovesse peggiorare, laddove erano circolate ipotesi marginali sulla eventuale rimodulaizone di questo aspetto.
Si conferma quindi la linea prudente scelta dal presidente Mario Draghi e l’euro ha reagito con moderazioni a 1,1495 dollari, laddove nelle scorse sedute era salito oltre 1,15 ai massimi da 14 mesi. Ora tutta l’attenzione sarà proprio sui messaggi che Draghi potrà fornire, alla conferenza stampa esplicativa alle 14 e 30. In particolare sulla possibilità che si iniziata la discussione sul tapering, la futura riduzione degli stimoli monetari.