Takata,nuovo crollo in borsa (-55%) per colosso giapponese airbag

Azienda dopo 16 automobilisti morti e maxi-richiamo sta fallendo

GIU 22, 2017 -

Roma, 22 giu. (askanews) – Nuovo crollo in borsa per il gigante giapponese della componentistica per auto Takata, i cui titoli sono scesi di oltre il 50% in una sola seduta tra le crescenti delle paure degli investitori che il costruttore di airbag colpito dal più grande richiamo di sicurezza dell’industria automobilistica sia destinato al fallimento. A questa situazione hanno contributo le cause legali e gli enormi costi per il richiamo dei prodotti dopo la scoperta che un difetto di sicurezza in tali airbag ha provocato negli ultimi anni almeno 16 morti nel mondo.

Adesso Takata vale meno di un quarto del suo valore rispetto a una settimana fa quando un articolo del quotidiano finanziario Nikkei leader del Giappone aveva rivelato che l’azienda era sul punto di cercare la protezione fallimentare e di vendere i suoi beni ad una società statunitense.

Alla chiusura della seduta borsistica di giovedì, le azioni Takata sono così scese 55% rispetto al giorno precedente a quota 110 yen.

“Le azioni continueranno a diminuire perché gli unici acquirenti sono operatori giornalieri che sperano di bloccare i guadagni dalle fluttuazioni del prezzo”, ha dichiarato Hiroaki Hiwata, stratega presso la Toyo Securities.

Un altro articolo del Nikkei ha affermato che Takata, con passività superiori a mille miliardi di yen, presenterà istanza di protezione fallimentare già da lunedì. I principali clienti automobilistici di Takata sono favorevoli a uno schema fallimentare per l’azienda. (con fonte Afp)