Petrolio, prosegue la flessione dei prezzi, Brent 45,81 dollari

Quotazioni sui minimi dal novembre scorso

GIU 21, 2017 -

Roma, 21 giu. (askanews) – Rallenta ma non si arresta la flessione dei prezzi petroliferi, caduti ieri ai minimi da sette mesi a questa parte, mentre si sono accentuati i timori di un persistente eccesso di offerta sul mercato. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord cala di 21 cents a 45,81 dollari. Il West Texas Intermediate cede 11 cents a 43,40 dollari.

La manovra di riduzione dell’offerta messa in campo dai produttori dell’Opec e da altri grandi player non allineati, a cominciare dalla Russia, a dispetto di livelli di attuazione che continuano ad apparire rigorosi, sembra venire inficiata da aumenti dell’offerta da parte di alcuni Paesi come Libia e Nigeria, che si aggiungono a quelli degli Usa.

Infine, la moderazione dei prezzi si verifica a dispetto del fatto che nell’emisfero occidentale sta ormai entrando nel vivo la “driving season”, la fase ciclica di aumento dei consumi per autotrasporto dovuta agli spostamenti di vacanzieri.