Petrolio cade ai minimi da 7 mesi, barile Brent sotto 46 dollari

Aumenti produzione Libia e Nigeria accentuano eccesso di offerta

GIU 20, 2017 -

Roma, 20 giu. (askanews) – Brusca accelerazione al ribasso dei prezzi del petrolio, dopo indicazioni su aumenti della produzione da Libia e Nigeria che appesantiscono il quadro di preesistente eccesso di offerta sui me5rcati. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord cade di 1,11 dollari rispetto all’ultimo fixing, a 45,80 dollari è ormai tornato ai minimi da novembre, quando l’Opec e la Russia annunciarono una manovra coordinata di riduzione dell’offerta volta a sostenere i prezzi.

Il West Texas Intermediate cede 1,13 dollari a quota 43,07 dollari al barile. Il tutto a dispetto del fatto che nell’emisfero occidentale sta ormai entrando nel vivo la “drinving season”, la fase ciclica di aumento dei consumi per autotrasporto dovuta agli spostamenti di vacanzieri.