New York, 28 apr. (askanews) – Nel primo trimestre del 2017, Intel ha messo a segno utili sopra le attese, ma non ha battuto il consensus nei ricavi e allo stesso tempo ha deluso in un settore chiave del suo business come quello dei data center. Il risultato ha spinto il titolo di Intel a perdere oltre il 3% nel dopo mercato. Nel dettaglio il colosso dei microprocessori ha messo a segno utili per azione di 66 centesimi, contro 54 centesimi dello stesso periodo dell’anno scorso. Il consensus era fissato a 65 centesimi ad azione.
Per quanto riguarda i ricavi, Intel a registrato 14,8 miliardi di dollari, contro 13,8 miliardi del 2016, mentre il mercato si attendeva 14,81 miliardi di dollari. Per quanto riguarda i date center – un settore fondamentale per il gruppo californiano – Intel ha raggiunto quota 4,2 miliardi di dollari di ricavi, contro attese per 4,349 miliardi di dollari.
L’amministratore delegato di Intel, Brian Krzanich, a febbraio aveva detto di aspettarsi margini di profitto in ribasso nei data center. L’annuncio è stato seguito dall’annuncio – fatto il giorno dopo alla Casa Bianca – di un investimento da 7 miliardi di dollari per l’apertura di una nuova fabbrica in Arizona in cui saranno assunti 3.000 dipendenti.