Aviva, 2016 in espansione, +9,9% utile operativo a 250 mln

Gruppo assicurativo Gb registra in Italia crescita record

MAR 9, 2017 -

Roma, 9 mar. (askanews) – Risultati in netta espansione per il colosso britannico delle assicurazioni, che ha presentato oggi a Londra i risultati 2016 che a livello globale mostrano un maggiore utile operativo, un miglioramento del cash flow, un rafforzamento del capitale e una crescita dei dividendi. E per l’Italia evidenziano risultati record.

In particolare il Gruppo – si legge in una nota – ha registrato una crescita del 12% dell’utile operativo e il capital ratio Solvency II di fine esercizio è stato del 189%, ovvero superiore al target stabilito. Alla luce di questi risultati, il dividendo totale è salito del 12%. Inoltre grazie al surplus di capitale, è in piano un ulteriore pagamento dei dividendi e una riduzione dell’esposizione al debito nell’arco del 2017.

“I nostri risultati dimostrano i benefici di una strategia diversificata e composita. Manterremo il nostro focus sulla semplificazione del gruppo, su un ulteriore rafforzamento dei business chiave e una crescita dell’utile operativo e dei dividendi. Data la forza dei nostri franchise, la nostra attenzione ai costi e la capacità di gestione del capitale, possiamo guardare al futuro con ottimismo – afferma Mark Wilson, CEO di Aviva plc. Il 2016 ha portato con sé grandi risultati anche dal settore digitale che ci permette di esprimere al meglio il nostro potenziale. Saremo gli innovatori di 320 anni nel mercato assicurativo”.

In Italia Aviva conferma l’andamento positivo registrato già nel primo semestre. Guardando nello specifico alle metriche chiave, il 2016 si chiude con un utile operativo IFRS in aumento del 9,9% a € 250 milioni (FY15: € 227 milioni). Cresce anche la quota di dividendo a favore della capogruppo che sale a € 90 milioni (FY15 € 62 milioni).

Le performance del segmento Vita hanno contribuito in maniera significativa ai risultati del Gruppo. Il Valore del New Business registra un incremento del 39,4% e sale a quota € 151,4 milioni (FY15 € 109 milioni). Crescita significativa anche per il PVNBP – il valore attuale dei premi di nuova produzione – che si attesta a € 4.434 milioni segnando un aumento del 49,6%. Guardando alle aree di prodotto, i risultati più significativi riguardano i volumi with profit (+63,9%) e unit linked (+23,6%).

Anche il ramo Danni ha registrato buone performance, il COR nel 2016 si è attestato al 92,7% (FY15 94,3%). Migliorati il volume del business e la qualità del portafoglio, con i premi netti (NWP) in crescita del 5,9% a quota € 482,4 milioni, grazie soprattutto al contributo del business rami elementari (+14,8%).

“I risultati del 2016 parlano di eccellenti performance per l’intero business e gli indicatori chiave presentano valori mai registrati finora – commenta nela nota Phil Willcock, CEO di Aviva in Italia. Nel Vita abbiamo visto una crescita positiva sia nel canale bancario che nella consulenza finanziaria dove la Multiramo (unit linked e gestione separata) ha riscontrato notevole interesse da parte dei clienti. Relativamente al ramo Danni, siamo cresciuti nei premi netti e abbiamo migliorato il mix di portafoglio tramite le nostre reti distributive, agenti e banche. Sono molto soddisfatto di quanto raggiunto e del grande lavoro della mia squadra.”

Aviva è il principale Gruppo assicurativo in Gran Bretagna e tra i leader in Europa è presente in Italia dal 1921.