L’inflazione dell’eurozona sale al 2% e mette pressione sulla Bce

Giovedì prossimo il Consiglio direttivo

MAR 2, 2017 -

Roma, 2 mar. (askanews) – Nuova accelerazione dell’inflazione nell’area euro, che a febbraio, secondo la stima preliminare di Eurostat, ha raggiunto la soglia psicolgica del 2 per cento, dall’1,8 per cento di gennaio. Si tratta del livello che viene utilizzato dalla Bce nella sua definizione di stabilità dei prezzi, o meglio l’obiettivo è avere un caro vita “inferiore ma vicino al 2 per cento” sul medio periodo.

Se la tendenza dovesse proseguire, potrebbe rendere più controversa la continuazione del massiccio piano di stimoli all’economia della Bce, il quantitative easing la cui ossatura è costituita da acquisti di titoli di Stato, formalmente giustificati proprio con la necessità di normalizzare l’inflazione. Esattamente tra una settimana, giovedì 9 marzo tornerà a riunirsi il Consiglio direttivo.