Opel, mano tesa Psa: Tavares pronto a vedere Merkel e sindacati

Sindacato e Assia meno rigidi. Da fusione molte sovrapposizioni

FEB 15, 2017 -

Roma, 15 feb. (askanews) – La casa automobilistica francese Psa, coi suoi marchi Peugeot e Citroen, cerca di calmare i timori tedeschi circa possibili piani per rilevare la Opel dalla General Motors filiale e punta a incontrare la cancelliera Angela Merkel e sindacati. L’amministratore delegato PSA Carlos Tavares “è molto aperto e vuole incontrare la signora Merkel e sindacati alla Opel in uno spirito di dialogo”, ha detto all’agenzia Afp un portavoce della società.

Psa ha confermato martedì che sta “esplorando la possibilità di acquisire Opel e Vauxhall,” il marchio quest’ultimo con il quale la società tedesca vende veicoli in Gran Bretagna.

La notizia ha immediatamente provocato nervosismo a Berlino, con il ministro dell’Economia, Brigitte Zypries che ha definito “inaccettabile” il fatto che Psa non abbia consultato preventivamente i funzionari del governo tedesco, i sindacati e il consiglio di fabbrica Opel. Quest’ultimo, insieme al potente sinsacato metalmeccanico IG Metall hanno etichettato i colloqui, in una dichiarazione congiunta, come “un’infrazione senza precedenti delle normative tedesche ed europee sula partecipazione dei dipendenti”.

Ma, al di là della levata di scudi nelle parti sociali tedesche iniziano a scorgersi accenti diversi. I rappresentanti dei lavoratori e funzionari eletti non si oppongono in linea di principio ad una aggregazione tra PSA, società madre di Peugeot e Citroen, e Opel, hanno detto. “Vorremmo esaminare un possibile acquisto di Opel / Vauxhall senza riserve”, si legge ancora nella dichiarazione del sindacato.

E anche da parte di Volker Bouffier, primo ministro dello stato regionale dell’Assia, dove si trova la principale fabbrica di Opel, a Ruesselheim, si inizia a vedere un’apertura: “E ‘relativamente poco importante se il proprietario è negli Stati Uniti o in Francia”, ha dichiarato aggiungendo:”vogliamo una forte fabbrica della Opel, e vogliamo mantenere i posti di lavoro qui”. (Con fonte Afp)