Draghi: Ue rimasta indietro su cybersecurity, ora serve un balzo

Il crimine si evolve continuamente e dobbiamo lavorare duro

FEB 6, 2017 -

Roma, 6 feb. (askanews) – Nell’Unione europea e nell’area euro “dobbiamo assolutamente aumentare i nostri sforzi sulla cybersecurity”. Lo ha affermato il presidente della Bce, Mario Draghi durante l’audizione trimestrale al Parlamento europeo. “La nostra esperienza negli ultimi 5 anni mostra che siamo indietro in tutti i settori, ci serve quindi un balzo in avanti da parte delle istituzioni, dei vigilanti e del settore privato. Il cybercrime si muove continuamente – ha concluso – e dobbiamo lavorare duro”.