Gm, in Cina maxi-multa da 29 milioni di dollari per price-fixing

Accordi anti-concorrenza. Seconda sanzione per una società Usa

DIC 24, 2016 -

Roma, 24 dic. (askanews) – La Cina punisce General Motors con una maxi-multa di quasi 29 milioni di dollari per price-fixing. La filiale cinese del gruppo americano è accusata di “aver violato i diritti dei consumatori e dei competitor” per un accordo anticoncorrenziale sui prezzi stipulato con dei concessionari. La sanzione di 201 milioni di yuan (28,9 milioni di dollari) colpisce la Saic-Gm, una joint venture tra la casa automobilistica Usa e la cinese Saic Motor, società di proprietà statale e maggiore produttore di auto in Cina.

È la seconda volta nelle ultime settimane che la Cina sanziona pesantemente una società americana per comportamenti monopolistici. All’inizio di dicembre le autorità cinesi hanno deciso una multa di 17,1 milioni di dollari per Medtronic, un gruppo americano che produce dispositivi medici.

(fonte Afp)