Bce, depositi banche sopra 400 mld, prima volta da oltre 4 anni

Istituzione ha acquistato 18 mld di bond pubblici scorsa settimana

OTT 11, 2016 -

Roma, 11 ott. (askanews) – L’ammontare dei depositi parcheggiati dalle banche dell’area euro presso la Bce, che pure vengono penalizzati con tassi di interesse negativi per lo 0,40 per cento, ha oltrepassato la soglia dei 400 miliardi di euro per la prima volta dal 16 luglio del 2012 (403 mld). Questa voce, pari a 409 miliardi di euro al 7 ottobre scorso, è contenuta nel resoconto settimanale sulla situazione del bilancio dell’Eurosistema pubblicato dalla Bce. Anche ieri, ultimo dato disponibile, il livello dei depositi, pur in leggerissima contrazione, si è confermato sopra 400 miliardi.

La consistenza di questi depositi riflette la fatica che le abbondanti liquidità immesse dalla Bce nel circuito bancario creditizio, incontrano poi a farsi strada nell’economia reale.

In generale la mole complessiva del bilancio della Banca centrale è aumentata di alti 13,2 miliardi di euro, a quota 3 mila 451 miliardi totali. L’incremento riflette prevalentemente la regolare prosecuzione del piano di acquisti di titoli, pubblici e privati al ritmo di 80 miliardi di euro al mese.

Nel corso della settimana chiusa il 7 ottobre la Bce ha rilevato altri 18,1 miliardi di euro in titoli di Stato, 2,2 miliardi in obbligazioni emesse da società non finanziarie e un ammontare più marginale, 900 milioni di euro, in titoli bancari. L’attuale piano di quantitative easing è previsto proseguire almeno fino al marzo del 2017. Ma la Bce ha ripetutamente avvertito che se necessario potrà essere prorogato.