Bankitalia, Visco: Crescita globale “anemica”, invertire tendenza

Governatore: successi riduzione povertà mondo, ma non per tutti

OTT 9, 2016 -

Washington, 9 ott. (askanews) – Una crescita globale che resta ‘anemica’, mentre è necessario invertire la tendenza perchè il mondo non entri in una ‘trappola’ di bassa crescita. E’ il monito lanciato dal governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nel suo intervento al Development Committee della Banca Mondiale, durante gli annual meeting di Washington tenuti congiuntamente con il Fondo Monetario Internazionale.

“La crescita globale – ha sottolineato Visco nell’intervento scritto consegnato al comitato – resta deludente, anemica. E le tendenze avverse a lungo termine nelle economie avanzate – bassa crescita della produttività, l’invecchiamento della popolazione – in combinazione con il rallentamento delle economie emergenti e l’intensificazione rischi geopolitici si traducono in un elevato grado di incertezza che spinge le imprese a ridimensionare i loro piani di investimento. Se non agiamo per invertire questa situazione, una trappola di bassa crescita che si autoavvera può prendere piede”.

Cosa fare? La soluzione proposta dal numero uno di via Nazionale è articolata. “Sono cruciali – spiega – politiche sia sul lato della domanda sia dell’offerta Per sfruttare appieno la posizione molto accomodante delle politiche monetarie dovrebbero essere attuate altre politiche per sostenere la domanda e soprattutto adeguate riforme strutturali”.

Quanto all’ambito di attività della Banca Mondiale, Visco ha rilevato che “la riduzione della povertà globale sperimentato negli ultimi due decenni è un successo. E ‘stata facilitata dalla forte espansione del commercio internazionale e dalla rapida crescita, soprattutto in alcune economie emergenti e popolose. Tuttavia, non tutti ne hanno beneficiato. Guidare le istituzioni politiche ed economiche in una direzione più inclusiva è essenziale per limitare i costi di aggiustamento e facilitare la riallocazione settoriale”.

Tutto ciò mentre “il mantenimento dell’apertura del mercato per rivitalizzare il commercio di beni e servizi può rafforzare la crescita economica. La cooperazione multilaterale tra tutte le economie è essenziale per generare risultati migliori e la Banca mondiale – ha sottolineato il Governatore – dovrebbe continuare a svolgere un ruolo importante a tale scopo”.