Fed, oggi attesi tassi invariati, focus su strette future

Attenzione su andamento mercato lavoro, economia Usa e Brexit

LUG 27, 2016 -

New York, 27 lug. (askanews) – Tassi invariati allo 0,25-0,50% per la quinta volta di fila e la possibilità di strette monetarie future, sempre che i dati macroeconomici lo permettano. Sarà sostanzialmente questo l’esito della riunione della Federal Reserve, iniziata ieri e che si concluderà oggi alle 20 italiane con la diffusione di un comunicato.

Siccome non è prevista una conferenza stampa del governatore Janet Yellen e nemmeno la diffusione di nuove stime economiche, l’attenzione degli investitori sarà concentrata su quel documento in cui non è affatto escluso che spunti la parola Brexit. Quel vocabolo ha già fatto il suo ingresso nel Beige Book, il rapporto sullo stato di salute dell’economia americana che la Fed pubblica ogni sei settimane e che è frutto dell’analisi condotta nei 12 distretti in cui opera la banca centrale americana. Nell’ultima edizione diffusa il 13 luglio scorso, la Fed metteva in evidenza come la Brexit fosse vista come una fonte di incertezza. Può essere però che domani il Federal Open Market Committee – il braccio di politica monetaria della banca centrale Usa – sottolinei come i mercati finanziari si siano stabilizzati dal 23 giugno, il giorno in cui c’è stato il referendum con cui gli elettori britannici hanno scelto l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. E siccome nel frattempo anche il mercato del lavoro Usa è migliorato, trader e gestori cercheranno di capire se ci sono le basi per un rialzo dei tassi magari già a settembre. Sarebbe il primo dal dicembre scorso, quando ci fu la prima stretta (di 25 punti base) dal giugno del 2006.