Ericsson, estromesso l’amministratore delegato Vestberg

Dopo una serie risultati giudicati deludenti da maggiori azionisti

LUG 25, 2016 -

Roma, 25 lug. (askanews) – Ericsson ha estromesso il suo amministratore delegato Hans Vestberg, che ha pagato il prezzo per lo scarso rendimento del colosso svedese delle telecomunicazioni sul versante del corso delle azioni, delle vendite e della redditività.

“Nel contesto attuale e mentre l’azienda accelera la sua esecuzione della strategia, il consiglio di amministrazione ha deciso che è il momento giusto per un nuovo leader per guidare la prossima fase nello sviluppo di Ericsson”, ha dichiarato Leif Johansson, presidente dell’azienda.

Negli ultimi trimestri Ericsson ha registrato fatturato e margini di profitto in calo anche a causa della dura concorrenza da parte della cinese Huawei e della finlandese Nokia nel mercato delle apparecchiature di telecomunicazione mentre la scelta di Vestberg di espandere Ericsson lontano da quel settore, nei media e nei servizi deve ancora pagare.

Dopo l’annuncio dell’estromissione di Vestberg le azioni della società sono salite del 5,5 per cento nei primi minuti di contrattazione a Stoccolma.

Alla base della decisione – riporta il Financial Times – l’insoddisfazione da parte dei due maggiori azionisti di Ericsson: Investor, il veicolo per investimenti della famiglia Wallenberg e l’altra grande società di partecipazioni di Stoccolma, la Industrivärden. Insieme, i due azionisti controllano il 37 per cento dei diritti di voto del gruppo di telecomunicazioni. Per ora non c’è ancora alcun successore a Vestberg, che sarà sostituito temporaneamente dal direttore finanziario Jan Frykhammar, con Carl Mellander che assumerà quest’ultima carica. Un processo di ricerca è iniziato per vagliare candidati interni ed esterni.

Ericsson e Vestberg sono stati sotto pressione per qualche tempo. Il fatturato è calato dell’11 per cento nel secondo trimestre rispetto a un anno prima, mentre l’utile operativo è sceso di un quinto.