Mazda2, ecco la piccola ammiraglia

Moderna e con tecnologia da vettura di classe superiore

LUG 14, 2016 -

Roma, 14 lug. (askanews) – Moderna, accattivante e con tecnologia da vettura di classe superiore, Mazda2 si conferma la piccola ammiraglia. Mazda2 è nata con un’ambizione progettuale ben precisa: sviluppare con la terza generazione della compatta di Hiroshima una vettura da città che racchiudesse in una carrozzeria di poco più di 4 metri la tecnologia, i contenuti e la qualità percepita di una berlina di prestigio.

Nuova Mazda2 parte quindi con l’intento dichiarato di condividere il medesimo codice genetico di Mazda6, l’ammiraglia della Casa Giapponese. Un legame che emerge tanto dal “Kodo design “Soul of Motion” , inconfondibile nello stile e nel family feeling che accomuna le due auto, quanto dalla rivoluzione ingegneristica che in Mazda chiamano Skyactiv Technology e che investe motori, corpo vettura e trasmissioni.

Nell’eterna rincorsa a livelli di emissione e consumi sempre più bassi da un lato e all’ottenimento di un livello di piacevolezza di guida e dinamicità della vettura sempre più elevato, Mazda ha cercato – come sua tradizione – una sentiero differente da quello battuto da tutti gli altri.

Nell’introdurre la Tecnologia Skyactiv, facendo leva su corpi vettura alleggeriti, baricentri abbassati e pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, Mazda ha ottenuto la massima efficienza dalle sue vetture. Una linearità di funzionamento senza compromessi, una coppia sempre pronta ad aggredire l’asfalto, un’esperienza di guida indimenticabile ed un’eccezionale efficienza nel consumo di carburante ottenuta anche grazie ad un’arma “segreta” che accomuna Mazda6 e Mazda2: l’ i-ELOOP, un esclusivo sistema di recupero dell’energia frenante creato dagli ingegneri di Mazda. Mazda2 è la prima vettura di segmento B a montarlo, permette notevoli risparmi nei consumi esaltando al contempo la rapidità di risposta all’acceleratore della vettura che, anche grazie a questo ausilio elettronico, incolla ai sedili passeggeri e guidatore quando quest’ultimo affonda il piede destro sul pedale.

i-ELOOP è partner ideale dello i-stop, il sistema di start e stop presente su tutte le Mazda, perché non è necessario attingere alla corrente della batteria principale quando il sistema di spegnimento in folle (“i-stop”) ha spento il motore (ad un semaforo, ad esempio). Durante i percorsi cittadini stop-and-go, spesso il condensatore comincia a ricaricarsi prima di scaricarsi completamente. i-ELOOP può quindi produrre la maggior parte, se non tutta, dell’energia elettrica necessaria al veicolo, quando normalmente in una vettura “convenzionale” è necessario “dirottare” circa il 10% della potenza del motore solo per far funzionare l’alternatore. Eliminando questo spreco di potenza, i-ELOOP riduce il consumo di carburante – e dunque le emissioni – nelle condizioni di guida urbana di ogni giorno permettendo al contempo di massimizzare le prestazioni del motore, esaltando la dinamicità della vettura e gratificando il pilota.

Soluzioni tecnologiche da vettura di classe superiore che permettono alla Nuova Mazda2 con motorizzazione Skyactiv 1.5G da 115 CV di fermare dopo soli 8.7″ il cronometro nel classico test dell’accelerazione da 0-100 km/h pur registrando un ottimo 4.9L per 100 km nel ciclo misto il tutto mantenendo invariati i costi di assicurazione che, dati alla mano, sono equivalenti a quelli di vetture 3 cilindri con cubature attorno al litro di cilindrata assai meno piacevoli e fluide nella guida.

Prestazioni eccellenti dunque e che caratterizzano anche le altre motorizzazioni con le quali la piccola di Hiroshima si propone al mercato: 2 brillanti motori benzina da 75 e 90 CV ed una unità diesel in grado di erogare 105 CV di potenza massima consumando solo 3,4 litri di carburante ogni 100 km e permettendo al contempo prestazioni di tutto rispetto (da 0 a 100 KM/h in soli 10,2).

Anche per i sistemi di sicurezza attiva, la compatta della Casa di Hiroshima può vantare dotazioni da segmento superiore.Sulla terza generazione di Mazda2 è presente il sistema MZD Connect con interfaccia HMI per la connettività di bordo, sono disponibili i fari anteriori Full Led (Mazda2 è stata la prima auto ad offrirli nel segmento B) e il pacchetto i-Activsense (che comprende l’Active Driving Display che proietta sul parabrezza davanti al pilota i dati con le info fondamentali per la guida – prima vettura del segmento B ad annoverarlo – il controllo automatico abbaglianti, il sistema di monitoraggio angoli ciechi comprensivo di controllo dell’area posteriore in uscita dal parcheggio).