Brexit, Banca d’Inghilterra rinvia ad agosto risposta monetaria

Portata e tipologia stimoli verrà decisa con nuove previsioni

LUG 14, 2016 -

Roma, 14 lug. (askanews) – La Banca d’Inghilterra ha rinviato ad agosto l’attesa risposta di politica monetaria alla Brexit, salvo che il quadro peggiori ulteriormente, nel qual caso potrebbe agire prima. “In assenza di ulteriori peggioramenti – recita il comunicato diffuso al termine del direttorio – la maggior parte dei componenti del Comitato si attende che la politica monetaria venga ammorbidita ad agosto.

L’istituzione ha mantenuto allo 0,50 per cento i tassi di interesse sulla sterlina, il minimo storico in vigore da anni. E si è astenuta dal riattivare il piano di acquisti di titoli a sua volta completato da molto tempo. Diversi analisti prevedevano misure subito, ma altri avevano scommesso sul mantenimento dello status quo.

“L’esatta portata e tipologia di qualunque misura di stimolo – hanno aggiunto i banchieri centrali – verrà determinata sulla base delle previsioni” di agosto. La Bank of England nota che i mercati hanno reagito bruscamente al voto per uscire dell’Ue e che la sterlina ha subito un pesante deprezzamento, circa il 6 per cento. Tuttavia i mercati hanno “funzionato bene” e questo ha consentito di smorzare, piuttosto che amplificare, l’impatto della vicenda.

Al momento non sono ancora disponibili dati sulla ricadute per l’attività economica ma si sono evidenziati peggioramenti sul clima di fiducia di imprese e famiglie.

“Il Comitato è impegnato ad assumere qualunque misura sia necessaria a sostegno della crescita e del ritorno dell’inflazione a valori appropriati”. E in merito a questo la maggior parte dei componenti conta che verranno presi provvedimenti il mese prossimo. Uno di loro, rivlea il comunicato della Boe, ha votato per tagliare i tassi di 0,25 punti percentuali già oggi.