Roma, 7 lug. (askanews) – La Commissione europea ha giudicato Spagna e Portogallo responsabili di sforamenti sui parametri dei conti pubblici, rilevando “l’assenza di azioni efficaci per gli anni 2014 e 2015”. Per questo l’esecutivo comunitario procederà a stabilire “nuovi termini per correggere i loro deficit eccessivi”, recita un comunicato.