Energy drink, Parlamento Ue boccia indicazioni “esalta caffeina”

Potrebbero incoraggiare eccessiva assunzione da adolescenti

LUG 7, 2016 -

Roma, 7 lug. (askanews) – Il Parlamento europeo ha posto il veto alla proposta della Commissione di permettere la presenza, sulle bevande contenenti zucchero e le bibite energizzanti che contengono caffeina, di indicazioni nutrizionali che ne promuovano la capacità di aumentare l’attenzione o la concentrazione. Nella risoluzione approvata, i deputati spiegano che questi annunci potrebbero incoraggiare un’eccessiva assunzione di zucchero da parte degli adolescenti, che secondo quanto riporta un comunicato sono i maggiori consumatori di tali bevande.

“Dalle statistiche sappiamo che molti giovani, persino bambini, bevono molte di queste bevande energetiche”, ha dichiarato la relatrice Christel Schaldemose. “Non è solo la caffeina, le bevande energetiche contengono anche molto zucchero. E non pensiamo che questi tipi di bevande debbano avere alcun tipo di indicazione sulla salute”, ha aggiunto.

“Non diciamo che gli adulti non dovrebbero bere caffè o bevande energetiche, ma non vogliamo [aiutare le aziende] a guadagnare ingenti profitti per un’indicazione sulla salute che riteniamo non adatta per i bambini”.

Il veto sulle nuove richieste è stato adottato per alzata di mano. Nella risoluzione, i deputati precisano che, in base al progetto di regolamento della Commissione stessa, le indicazioni secondo cui la caffeina contribuisce ad aumentare la lucidità mentale e aiuta a migliorare la concentrazione non devono essere utilizzate per gli alimenti destinati ai bambini e agli adolescenti.

Si sottolinea inoltre che proprio gli adolescenti rappresentano il maggior gruppo di consumatori di energy drink, citando studi che dimostrano che il 68% degli adolescenti e il 18% dei bambini consumano regolarmente bevande energetiche.

I deputati notano che una lattina da 250 ml di bibita energizzante può contenere fino a 27 grammi di zucchero e 80 milligrammi di caffeina; tali bibite sono state associate a cefalea, disturbi del sonno e problemi comportamentali nei bambini e adolescenti che ne fanno regolarmente uso.

I deputati chiedono inoltre agli Stati membri di prendere in considerazione l’introduzione di norme in materia di commercializzazione delle bevande ad alto contenuto di caffeina e degli alimenti per bambini e adolescenti con caffeina aggiunta.