Brexit, Borsa Londra ancora giù, Ftse -2,55%, banche affondano

E con la sterlina che ha ceduto oltre il 4% sul dollaro

GIU 27, 2016 -

Roma, 27 giu. (askanews) – Nuovo tonfo delle banche alla Borsa di Londra, che sigla la seconda seduta dopo il terremoto scatenato dal voto a favore della Brexit con un calo complessivo del 2,55 per cento per l’indice Ftse 100. I ribassi sono scattati da subito, ma inizialmente moderati e inferiori al punto percentuale, sucessivamente però le vendite sono tornate a martellare i listini, mentre in parallelo la sterlina britannica accusava nuovi e pesanti cali sul mercato dei cambi, cedendo un ulteriore 4 per cento sul dollaro.

Peraltro proprio del contestuale calo della sterlina bisogna tener conto per valutare la reale portata della contrazione dell’azionario Gb, che ovviamente denominato in British pound.

Come accennato sulle banche si è verificata una nuova carneficina. Barclays ha lasciato sul terreno un 17,35 per cento, Royal Bank of Scotland il 15,10 per cento, Hsb invece, molto sbilanciata sull’Asia se l’è cavata con un meno 2,22 per cento. Da segnalare infine un calo ancor più netto dell’indice Ftse 250, che include dalla 101esima alla 350esima tra le maggiori società Gb quotate: ha ceduto il 6,96 per cento.