Volkswagen, Mueller chiede scusa agli azionisti: fiducia tradita

Assemblea a Hannover a 9 mesi dallo scandalo Diselgate

GIU 22, 2016 -

Roma, 22 giu. (askanews) – “A nome del gruppo Volkswagen, chiedo scusa agli azionisti per aver tradito la loro fiducia”. Con questa parole, l’amministratore delegato di Volkswagen, Matthias Mueller, affiancato dal presidente Dieter Poetsch, ha cercato di rabbonire investitori e azionisti di minoranza, all’attesa assemblea generale. L’incontro, che si svolge ad Hannover, è destinato a proseguire a lungo, e serve a fare il punto e ratificare la strategia di rilancio a nove mesi dallo scandalo Diselgate.

Bisogna far dimenticare ai consumatori la vicenda che ha visto 11 milioni di veicoli equipaggiati con meccanismi che alteravano i valori delle emissioni di gas di scarico, per figurare meglio ai test di omologazione. Ma agli occhi dei piccoli azionisti, i manager si presentano senza essersi adeguatamente “spogliati” di pratiche ritenute inaccettabili in una fase come quella attuale, in particolare di supersalari e bonus. Alcune associazioni di investitori avevano ventilato la possibilità di contestazioni.

Gli azionisti di minoranza tuttavia controllano solo un 11 per cento di capitale, laddove la maggioranza, il 52 per cento, è saldamente nelle mani delle famiglie Porsche e Piech, con un altro 20 per cento controllato dal Lander della Bassa Sassonia e un 17 per cento dell’emirato del Qatar. E da questi non sono attese clamorose bocciature. (fonte Afp)