Roma, 14 giu. (askanews) – E’ partita in sordina la nuova diramazione del quantitative easing della Bce: ad oggi l’istituzione monetaria riporta di aver acquistato solo 300 milioni di obbligazioni di società non bancarie. In realtà dovrebbe trattarsi unicamente degli acquisti di un singolo giorno, perché questo “corporate sector purchase programme”, o Cspp, è iniziato l’8 giugno scorso e le relative operazioni vanno in regolazione a due giorni.
Nel resoconto settimanale sulla situazione contabile consolidata dell’Eurosistema, la Bce riporta la consistenza del suo portafoglio titoli al 10 giugno, quindi dovrebbero essere inclusi anche quelli rilevati l’8.
Per avere un riscontro della mole settimanale di acquisti con cui la Bce si muoverà bisognerà quindi attendere il resoconto del 21 giugno prossimo. Ad ogni modo se procedesse al ritmo di 300 milioni al giorno significherebbe 1,5 miliardi di euro di bond societari a settimana.
Al di là dei bond societari, la scorsa settimana la Bce ha rilevato altri 17,7 miliardi di euro in titoli di Stato, 2,2 miliardi in obbligazioni bancarie garantite (covered bond) e appena 100 milioni in bond bancari legati ad attività sottostanti (Abs).
Con questa manovra espansiva il bilancio della Bce continua a crescere a nuovi massimi storici, il 10 giugno aveva raggiunto la mole di 3.093 miliardi di euro, oltre 15 miliardi in più rispetto alla settimana precedente. Va ricordato che a fronte degli acquisti di titoli, che fanno allargare il bilancio, vi sono operazioni, come la restituzione di finanziamenti di lungo termine da parte delle banche (Tltro), che possono avere l’effetto opposto.