Banca Centrale russa abbassa tasso chiave da 11% a 10,5%

"Imminente ripresa della crescita dell'economia"

GIU 10, 2016 -

Mosca, 10 giu. (askanews) – La banca centrale della Russia ha tagliato il suo tasso di interesse di mezzo punto percentuale, effettuando la prima riduzione in quasi un anno. Il rublo ha recuperato grazie ad un balzo del petrolio e a inferiori timori per la crescita dell’inflazione. “Il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deciso di ridurre il tasso chiave da 11 a 10,50 per cento”, ha detto la banca in un comunicato. “Il Consiglio di Amministrazione prende atto delle tendenze positive, con un’inflazione più stabile” si legge nel testo che prevede anche “una imminente ripresa della crescita dell’economia”. Il tutto dopo anni molto complicati per l’economia russa, impantanata in una recessione causata principalmente dal calo dei prezzi del petrolio e provocata anche dalle sanzioni occidentali imposte per la crisi in Ucraina.

Il rublo si è comunque rafforzato di circa il 25 per cento da gennaio come anche il prezzo del petrolio che è quasi raddoppiato dopo aver toccato il suo punto più basso in oltre un decennio. L’inflazione si è anche assestata intorno al 7,3 per cento, secondo la banca centrale, il suo livello più basso dal 2014.