La cioccolata diventa più cara per colpa della Brexit

Volatilità sterlina pesa su cacao all'ingrosso scambiato a Londra

GIU 7, 2016 -

Roma, 7 giu. (askanews) – Cioccolato a rischio rincari a causa della Brexit. A lanciare l’allarme è il Financial Times, spiegando che la sterlina – destabilizzata dalla possibilità di un voto favorevole al referendum britannico sull’uscita dall’Unione europea il 23 giugno – resta una delle principali valute per il commercio all’ingrosso di cacao. E che l’accresciuta volatilità sui cambi del British pound rischia di trasformarsi in un aumento dei costi per i produttori di cioccolata.

Perché il mercato di Londra resta quello favorito per il commercio reale di questa materia prima, laddove a New York prevalgono le operazioni di trading puramente speculativo.

Tradizionalmente il cacao scambiato a Londra presenta un sovrapprezzo tra 20 e 120 sterline la tonnellata rispetto a quello di New York. Ma secondo il Ft la scorsa settimana questo “spread” è salito a 140 sterline, ai massimi da quasi 6 anni a questa parte.

Il tutto mentre un indicatore implicito sulla volatilità della sterlina, misurato dalla propensione degli investitori a pagare per strumenti di copertura dalle fluttuazioni valutarie, è schizzato ai massimi dal 2009, quando si era in prima crisi finanziaria globale.