Energia, green power col vento in poppa: investimenti record

Il sorpasso degli emergenti, spendono più dei Paesi ricchi

GIU 1, 2016 -

Roma, 1 giu. (askanews) – Fotovoltaico, eolico, idroelettrico, le fonti rinnovabili di energia hanno il vento in poppa e gli investimenti in questo settore nel corso del 2015 sono stati più del doppio di quelli nei settori tradizionali del fossile e gas, secondo il Renewables Global Status Report. E, altrettanto significativo, per la prima volta le economie emergenti hanno speso più dei paesi ricchi sulle energie rinnovabili.

Gli investimenti sulle rinnovabili a livello globale sono ormai in crescita da diversi anni e il 2015 ha registrato un nuovo picco, secondo il rapporto citato dalla Bbc, tanto che questo settore ha prodotto energia supplementare per 147 gigawatts (GW) nel 2015, che corrisponde all’incirca all’intera produzione elettrica (da tutte le fonti) dell’Africa. attualmente sono 8 milioni le persone che lavorano nel settore delle energie rinnovabili.

Cina, Usa, Giappone, Regno Unito e India sono i Paesi con la percentuale maggiore di green power, nonostante contemporaneamente siano diminuiti in modo significativo i prezzi dei combustibili fossili. Anche i costi delle rinnovabili sono diminuiti in tutto il mondo.

“Il fatto che abbiamo 147GW di produzione, soprattutto eolica e solare, è un chiaro indice che queste tecnologie sono ormai competitive con le fonti fossili”, ha detto Christine Lins, responsabile del REN21, un gruppo internazionale di esperti del settore energetico, rappresentanti di governi e ong, che ha stilato il rapporto.

Con la Cina che rappresenta un terzo del totale, i Paesi in via di sviluppo hanno surclassato per la prima volta nella spesa le nazioni più ricche in materia di investimenti nelle rinnovabili. In rapporto al Pil, i Paesi che hanno investito di più in “green” sono Mauritania, Honduras, Uruguay and Jamaica.