Grecia, Ft: Ue e Fmi vicini a compromesso col debt relief “mini”

Passi in avanti a G7 Sendai e volontà di cercare accordo il 26

MAG 21, 2016 -

Roma, 21 mag. (askanews) – Si scriveva di Brexit nei comunicati ufficiali ma si parlava di Grecia e alleggerimento del debito nei corridoi, al G7 delle Finanze che si è appena chiuso a Sendai, in Giappone. Secondo il Financial Times, che cita fonti anonime coinvolte nelle discussioni, tra i creditori europei di Atene e il Fondo monetario internazionale le distanze si sarebbero “accorciate”, puntando ad una soluzione di compromesso che consentirebbe di gestire le questioni più impellenti e al tempo stesso rinviare il grosso della questione al 2018.

Da un lato il Fmi si vedrebbe rilevare dagli europei una consistente quota dei 14 miliardi di crediti che vanta verso la Grecia, e però accetterebbe di continuare a partecipare ai sostegni al Paese. Dall’altro, invece del maxi alleggerimento di debito chiesto proprio dall’istituzione di Washington si effettuerebbe un intervento “mini”, che darebbe alla Grecia i margini per tirare avanti e al tempo stesso eviterebbe alla Germania di dover passare da un nuovo voto parlamentare sugli aiuti alla Grecia prima delle prossime elezioni politiche.

I divari non si sarebbero del tutto colmati ma, sempre secondo il quotidiano, tutte le parti coinvolte sarebbero concordi nel cercare di fare uno sforzo puntando a trovare un intesa al prossimo Eurogruppo, che si svolgerà martedì a Bruxelles.