Gb, allarme Boe: Brexit porterà più disoccupati e meno crescita

E sterlina rischierebbe di cadere pesantemente

MAG 12, 2016 -

Roma, 12 mag. (askanews) – La Banca d’Inghilterra ha rivisto al ribasso le sue attese di crescita economica del Regno, principalmente a riflesso dell’avvicinarsi del referendum popolare sulla permanenza o meno nell’Unione europea. E proprio sulla temuta Brexit l’istituzione offre previsioni a tinte molto fosche. Rappresenta “il rischio più significativo”, recita il comunicato diffuso al termine dell’ultimo direttorio.

Secondo i banchieri centrali “vi sono già crescenti segni che l’incertezza associata al referendum ha iniziato a pesare sull’attività, con l’economia che ha segnato un rallentamento nel primo trimestre.

Ma poi, “un voto favorevole all’uscita dall’Ue potrebbe alterare nettamente le prospettive di produzione e inflazione, e per questo l’adeguatezza della politica monetaria. Le famiglie – si legge – potrebbero rinviare i consumi e le imprese gli investimenti, riducendo la domanda di lavoro e causando aumenti della disoccupazione”.

Peraltro la Bank of England mette in guardia dal “probabile deprezzamento della sterlina”, che “forse” potrebbe avvenire anche in maniera “pesante”.

Per tutti questi motivi, “quale che sia l’esito del referendum, il direttorio assumerà qualunque iniziativa si renda necessaria” per garantire la stabilità dei prezzi. Intanto per ora ha mantenuto i tassi di interesse sulla sterlina al minimo storico dello 0,50 per cento.