Gb, governo taglia stima Pil, Corporate tax al 17% entro 2020

Osborne: Per quest'anno crescita economica ridotta a +2%

MAR 16, 2016 -

Roma, 16 mar. (askanews) – Il governo britannico ha ridotto in maniera sensibile le stime sulla crescita economica del paese.L’outlook presentato dal Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, rivede i tassi di crescita del Pil fino al 2019.

Per quest’anno la previsione del Pil scende a +2% da +2,4%; per il 2017 a +2,2% da +2,5%; per il 2018 a +2,1% da +2,4%, per il 2019 a +2,1% da +2,3%.

La frenata dell’economia britannica, che rimane comunque su un sentiero molto solido, è attribuibile al rallentamento del ciclo globale che inciderà anche sui conti pubblici. Tanto che il Cancelliere dello Scacchiere ha rivisto leggermente al rialzo il rapporto debito/pil fino al 2019.

Continuerà invece a scendere il fabbisogno pubblico tanto che il surplus di bilancio viene confermato per il 2020, quando dovrebbe anche registrarsi anche un avanzo primario di bilancio (entrate meno uscite, al netto degli interessi sul debito pubblico).

Confermato un robusto pacchetto di sgravi fiscali, per le persone fisiche la no tax area salirà da 11mila a 11.500 sterline. Per le imprese, la Corporate tax, che riguarda i profitti delle imprese, scenderà al 17% entro aprile 2020.