Inflazione eurozona sotto le attese, a febbraio solo 0,3% annuo

Eurostat rivede al ribasso dati, altra pressione sulla Bce

FEB 25, 2016 -

Roma, 25 feb. (askanews) – Eurostat ha rivisto al ribasso i dati sull’inflazione di gennaio, che ora quantifica allo 0,3 per cento a fronte dello 0,4 per cento indicato nella stima preliminare. Comunque, si tratta di una lieve accelerazione rispetto al più 0,2 per cento segnato a dicembre dalla dinamica annua dei prezzi al consumo.

Secondo l’ente di statistica comunitario, tra dicembre e gennaio i prezzi hanno accusato una pesante contrazione, pari al meno 1,4 per cento. In Italia, ricorda Eurostat, a gennaio l’inflazione ha segnato un accelerazione allo 0,4 per cento, dallo 0,1 per cento di dicembre.

Il caro vita medio dell’Unione valutaria mostra quindi una persistente debolezza e una risalita molto a rilento, ben lontano dai valori auspicati dalla Bce. L’istituzione monetaria, in base al suo mandato di preservazione della “stabilità dei prezzi”, punnta infatti ad avere una inflazione inferiore ma vicina al 2 per cento, sul medio periodo.

Proprio per questo è atteso che al Consiglio direttivo del 10 marzo, la Bce riesamini la sua linea di politica monetaria, eventualmente per decidere un ulteriore ammorbidimento che favorisca una rialzo più rapido dell’inflazione eccessivamente bassa.