Fmi: calo titoli banche Ue preoccupa, ripresa europea debole

Lo ha detto il portavoce dell'istituto di Washington

FEB 11, 2016 -

New York, 11 feb. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale non vuole commentare sui casi specifici di singoli istituti di credito in Europa ma il declino dei prezzi di borsa “è fonte di preoccupazione” dal momento che “il recente sell-off riflette prospettive in peggioramento per le banche europee”. Lo ha detto nel consueto incontro bisettimanale con la stampa Gerry Rice, direttore comunicazione dell’istituto di Washington.

Secondo lui “la ripresa in Europa è una ripresa ma resta debole. Un robusto sistema bancario deve sostenere gli investimenti e l’attività economica. Le politiche dovrebbero incentivare le banche a sistemare i loro bilanci”. Rice ha detto che “a livello nazionale, soluzioni sui crediti deteriorati possono essere incoraggiate da una supervisione più stringente, un miglioramento del framework per le insolvenze e facilitando mercati per debito sotto stress. A livello Ue, serve fornire chiariezza sulle responsabilità per una stabilità a livello di sistema, completare l’unione bancaria, che ridurrebbe i rischi nel sistema”.

Commentando le vendite che stanno colpendo le banche in Borsa, Rice ha osservato: “In generale c’è stato un calo dell’azionario in Europa e nel mondo. C’è stato anche un declino dei prezzi dei titoli di istituzioni finanziarie in Europa e in altre Regioni. Le azioni del settore bancario europeo sono calate di più dell’azionario in generale. Ci possono essere diversi motivi per questo tra cui dati economici, aumento delle preoccupazioni sulla redditività e la continuazione di problemi di lunga data come elevati livelli di crediti deteriorati”.