Ue propone di aprire parte di frequenze Tv digitale a Tlc mobili

Migliorerà accesso a internet mentre domanda salirà di 8 volte

FEB 2, 2016 -

Roma, 2 feb. (askanews) – La Commissione europea ha proposto di utilizzare una parte delle frequenze radio di qualità, attualmente usate per Tv digitale terrestre e microfoni senza fili, aprendola ai servizi di telecomunicazioni mobili. Secondo Bruxelles, questo consentirà di migliorare l’accesso a internet per tutti gli europei e contribuirà allo sviluppo di applicazioni transfrontaliere.

In generale, recita un comunicato della Commissione, un migliore coordinamento dello spettro a livello Ue è necessario per evitare interferenze e per far funzionare i servizi innovativi, come le automobili connesse o l’assistenza sanitaria a distanza, in tutto il continente. L’Ue deve inoltre far fronte alla crescente domanda di spettro per la banda larga senza fili.

Entro il 2020 il traffico internet mobile aumenterà di otto volte rispetto a quello attuale. Per questo si guarda all’uso della banda di frequenza UHF (Ultra-High Frequency), ossia la banda 470-790 MHz, attualmente utilizzata soprattutto per la trasmissione televisiva.

In base alla proposta, entro il 2020 i servizi mobili disporranno di una maggiore quantità di spettro nella banda dei 700 MHz (694-790 MHz), ideale per la fornitura di servizi internet di alta qualità agli utenti, ovunque essi si trovino (grande città, paesino isolato, autostrada, ecc.). Per quanto riguarda l’accesso alle frequenze nella banda al di sotto dei 700 MHz (470-694 MHz), continueranno ad avere la priorità i servizi audiovisivi.