Banca mondiale taglia stime prezzo petrolio a 37 dollari nel 2016

Abbassate previsioni su 37 di 36 materie prime considerate

GEN 26, 2016 -

New York, 26 gen. (askanews) – La Banca mondiale ha tagliato le previsioni sull’andamento del petrolio nell’anno in corso di 14 dollari a 37 dollari al barile, dai 51 dollari stimati a ottobre, sulla scia della prospettiva di un incremento dell’offerta a fronte di una domanda debole da parte i mercati emergenti.

Complessivamente, nel Commodity Markets Outlook, il rapporto annuale sulle materie prime, l’istituto di Washington ha rivisto al ribasso le stime di 37 su 46 commodity prese in esame, appunto sulla previsione che la domanda debole da parte dei mercati emergenti continuerà a restare tale nel prossimo futuro. A pesare sarà anche l’arrivo sul mercato del petrolio iraniano, dopo la revoca delle sanzioni internazionali a Teheran.

Secondo la Banca mondiale, che per le sue stime fa una media dell’andamento di Brent, Wti e petrolio di Dubai, considerando tutti i benchmark con peso uguale, i prezzi del petrolio caleranno del 27% nel 2016, dopo il ribasso del 47% dell’anno precedente. “I bassi prezzi del petrolio e delle materie prime proseguiranno per un certo periodo”, ha detto John Baffes, economista e autore del documento.

Gli economisti dell’isituto prevedono una graduale ripresa dei prezzi del petrolio, ma il recupero sarà più lento rispetto agli anni che in passato hanno fatto seguito a bruschi declini, come il 1986, il 1998 e il 2008.

Secondo la Banca mondiale, i prezzi delle materie prime non energetiche caleranno del 3,7% nel 2016, con i metali in ribasso del 10% dopo il calo del 21% del 2015, anche in questo caso a causa del rallentamento della domanda da parte dei mercati emergenti.