A Natale la crisi torna su grande schermo con “The Big Short”

Nelle sale Usa da oggi. Nel cast stellare c'è anche Brad Pitt

DIC 23, 2015 -

New York, 23 dic. (askanews) – Mentre nei cinema il settimo film della celebre saga “Star Wars” registra incassi record, il pubblico americano potrebbe decidere di trascorrere il Natale guardando una pellicola dal sapore più amaro: da oggi su grande schermo è infatti visibile “The Big short”, pellicola ispirata all’omonimo libro di Michael Lewis del 2010 e dedicata alla peggiore crisi finanziaria dalla Grande Depressione degli anni ’30. Non è di certo il classico cinepanettone ma ne sentiremo parlare quando gli Oscar si avvicineranno.

Centrato sul periodo che va dal 2007 al 2010 e che ha poi portato allo scoppio della bolla immobiliare e al credit crunch, il film diretto da Adam McKay ha un cast stellar che vede protagonisti Brad Pitt, Ryan Gosling, Steve Carell e Christian Bale. In due ore e dieci minuti il film tenta di rendere comprensibili i concetti di credit default swap (coperture che gli investitori comprano per proteggersi dall’eventuale fallimento di un emittente di bond) e collateralized debt obligations (obbligazioni che hanno come garanzia collaterale un debito) attraverso le storie di top manager, sale conferenze, strade trafficate di Manhattan e aree desolate della Florida. Dal ritmo serrato, “alla fine il tuo cervello fa male e il tuo stomaco è rivoltato, come quando c’è stata troppa adrenalina nel tuo sistema”, scrive il New York Times facendo notare che “è proprio questo il punto: questo è un film terribilmente piacevole che ti lascia in uno stato di rabbia, nausea e disperazione. Quello che c’è da fare con quei sentimenti è la grande morale e la sfida politica che McKay ha preparato per l’audience”.