Bce abbassa di 10 punti base tasso depositi banche, al -0,30%

Alle 14 e 30 attesi altri annunci da Draghi

DIC 3, 2015 -

Roma, 3 dic. (askanews) – La Banca centrale europea torna a intervenire contro la debolezza di economia e inflazione, con una nuova riduzione sul tasso dei depositi che le banche parcheggiano presso la stessa istituzione. Era già a livelli negativi ed è stato abbassato di altri 10 punti base, in questo modo passerà dall’attuale meno 0,20 per cento al meno 0,30 per cento a decorrere dal 9 dicembre. La decisione è in linea con le attese prevalenti e accentua ulteriormente l’incentivazione indiretta affinché gli istituti di credito impegnino i loro fondi nell’economia reale.

Contestualmente, il Consiglio direttivo ha confermato al minimo storico dello 0,05 per cento – livello in vigore dal settembre del 2014 – il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento che concede alle banche.

Il taglio sul tasso dei depositi (va ribadito, non sono i depositi di correntisti e risparmiatori ma i fondi che le stesse banche affidano alla Bce) è la prima di una serie di misure che erano attese oggi dalla Bce in risposta al persistere dell’inflazione eccessivamente bassa. L’istituzione dovrebbe infatti annunciare novità anche e soprattutto sul programma di acquisti diretti di titoli, che dal marzo scorso procede al ritmo di 60 miliardi di euro al mese. Su questi aspetti del “quantitative easing” le eventuali novità dovrebbero essere annunciate dal presidente Mario Draghi, nella conferenza stampa delle 14 e 30.

La Bce potrebbe preannunciare un prolungamento del piano di acquisti oltre la scadenza prestabilita del settembre 2016. Potrebbe poi aumentarne la mole mensile e ampliare la tipologia di titoli che acquista.