Yahoo in crisi, valuta vendita dei servizi web o quota in Alibaba

Mayer non è riuscita a rilanciare la società pioniera di internet

DIC 2, 2015 -

New York, 2 dic. (askanews) – Il Consiglio d’amministrazione di Yahoo valuta la possibilità di vendere le sue attività principali legate a internet e la cessione della sua partecipazione nel colosso cinese dell’e-commerce, Alibaba. Secondo il Wall Street Journal, il Cda ha in programma una serie di riunioni, questa settimana, per decidere il futuro di una delle società pioniere di internet, divenuta famosa con il primo grande motore di ricerca, fondata nel 1994 da David Filo e Jerry Yang, allora studenti della Stanford University.

Non è servito il lavoro svolto negli ultimi tre anni dall’amministratrice delegata, Marissa Mayer, che ha tagliato circa il 20% dei dipendenti della multinazionale californiana: la strategia da lei voluta per il rilancio di Yahoo, al contrario, ha attirato le critiche di molti investitori. Mayer si è più volte difesa affermando che la “guarigione” non sarebbe stata immediata; ora, invece, non sembra possibile mascherare la profonda crisi.

La crisi di Yahoo sembra inarrestabile, come lo è la fuga dei suoi top manager. Per questo, si valuta la possibilità di vendere le attività ‘core’, come Yahoo Mail e News, che potrebbero attrarre società di private equity, media e aziende di telecomunicazione. In alternativa, o in aggiunta, c’è l’opzione di cedere la sua quota del 15% in Alibaba, valutata oltre 30 miliardi, ormai uno dei pochi punti di forza della multinazionale.