Obama sul Ft: Usa non possono essere unico motore della crescita

Intervento del presidente in vista del G20 in Turchia

NOV 13, 2015 -

New York, 13 nov. (askanews) – Gli Stati Uniti non possono essere l’unico motore della crescita globale, gli altri Paesi devono seguirli. Ad affermarlo è il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in un articolo scritto per il Financial Times, in vista del vertice del G20 in programma domenica e lunedì ad Antalya, in Turchia.

“Di fronte alla crisi storica di sette anni fa, il G20 ha agito per scongiurare una depressione globale e ricostruire l’economia mondiale su una base più solida, dimostrando di essere il più importante forum internazionale di cooperazione economica. […] Oggi il G20 si trova davanti a un’altra sfida: l’economia globale è in ripresa, ma la ripresa è troppo lenta. Ecco perché il mio messaggio al vertice di domenica in Turchia sarà chiaro: dobbiamo agire per rafforzare la crescita in modo che stiano meglio tutti”.

Secondo Obama, ci sono cinque aree in cui si può agire. “I nostri Paesi devono adottare politiche di bilancio che sostengano la domanda a breve termine e investano nel nostro futuro. Il recente accordo bipartisan sul bilancio americano è un bel passo in quella direzione, ma l’America non può essere l’unico motore della crescita globale, anche gli altri Paesi devono seguirla. Un eccessivo affidamento sul consumatore americano potrebbe incrinare la sostenibilità dell’intera ripresa globale”.