Arcelor blocca dividendi e denuncia dumping Cina prezzi acciaio

In nove mesi accumulate perdite per oltre 1,2 mld

NOV 6, 2015 -

Roma, 6 nov. (askanews) – Blocco dei dividenti a Arcelor Mittal, il gigante globale dell’acciaio che continua a risentire della debolezza dei prezzi e dell’afflusso di produzione cinese sottocosto. La società ha finito per diramare quello che è il terzo profit warning in quattro anni, con l’amministratore delegato Lakshmi Mittal che ha parlato di “condizioni operative già difficili che si sono ulteriormente inasprite negli ultimi mesi, prevalentemente a causa di altri cali dei prezzi innescati da prezzi delle esportazioni cinesi eccezionalmente bassi”.

L’industriale anglo indiano ha ricchiamato i governi a intensificare le indagini anti dumping, mentre per parte sua la società cercherà di reperire altre possibili economie e di ridurre il suo elevato indebitamento.

Il intanto ha subito nuove perdite nel terzo trimestre, per 711 milioni di dollari a fronte di un utile, per quanto risicato di 22 milioni nello stesso periodo di un anno prima. Il fatturato ha segnato un contrazione del 22 per cento, a 15,6 miliardi di dollari. Sull’insieme dei primi nove mesi dell’anno Arcelor Mittal ha accumulato un rosso da 1,26 miliardi di dollari.