Draghi: chi critica integrazione europea sbaglia oggi come ieri

Ripetere percorso seguito su Unione bancaria in altre aree

NOV 4, 2015 -

Roma, 4 nov. (askanews) – Coloro che criticano il processo di integrazione europeo sbagliano oggi come sbagliavano ieri, ha affermato il presidente della Bce Mario Draghi, aprendo il forum sull’Unione bancaria organizzato dall’istituzione a Francoforte. “Nel 2012, quando venne deciso di stabilire un meccanismo di vigilanza unico, molti critici sostennero o che era impossibile oppure che la sua creazione sarebbe durata per sempre”.

“Ora stiamo celebrando il primo anniversario della vigilanza unica, con questa conferenza. E ora – ha rilevato Draghi – i critici ci dicono che gli altri miglioramenti che è necessario apportare all’architettura dell’area euro e all’Unione europea, sono o impossibili oppure che non si completeranno nell’arco delle nostre vite. Dovete perdonarmi se non sono convinto”.

La vigilanza unica non è stata né l’inizio né la fine delle riforme che vanno fatte “per ripristinare l’Europa quale dimora della prosperità. Ma è stato un passo cruciale e, sotto molti aspetti, la chiave per andare avanti”.

Secondo Draghi il percorso seguito sull’Unione bancaria può essere utilizzato come esempio per altre aree di integrazione, a cominciare dall’Unione sui mercati dei capitali che va portata avanti il più rapidamente possibile. “La soluzione è semplice: specificare cosa vogliamo cambiare, chiarire il calendario con cui farlo e poi semplicemente attuarlo”.