Cina, piano quinquennale punta a raddoppio redditi nel 2020

Pechino prevede una "crescita economica medio-alta"

OTT 29, 2015 -

Roma, 29 ott. (askanews) – La Cina punta a raddoppiare i redditi delle famiglie, sia nelle città che nelle aree rurali, nei prossimi cinque anni. L’ha affermato il Quinto Plenum del Comitato centrale del Partito comnista cinese (Pcc), in un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, che da quattro giorni è riunito per elaborare il tredicesimo Piano quinquennale.

Questo piano quinquennale nasce in un momento di rallentamento della corsa del Pil cinese. Pechino punta a una crescita per il 2015 attorno al 7 per cento. Per i prossimi cinque anni, tra il 2016 e il 2020, il Pcc si pone come obiettivo una “crescita economica medio-alta”, ha spiegato il comunicato.

Il paese, ha scritto ancora la Xinhua, dovrà perseguire una maggiore specializzazione del settore industriale e rafforzare l’apporto dei consumi alla crescita economica. Inoltre, dovrà accelerarsi il processo d’urbanizzazione, in un paese che ha già visto lo spostamento dalle campagne alle città di centinaia di milioni di persone.

Inoltre, il Pcc ha detto che dovranno essere promossi gli investimenti e si dovrà garantire una nuova centralità per l’innovazione nel settore scientifico e tecnologico. Ancora, il piano promuoverà un’imprenditoria di massa, sottolineando che tra gennaio e settembre di quest’anno sono nate in Cina 3,16 milioni di nuove imprese, con un incremento del 19,3 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per promuovere l’imprenditoria privata, il piano promette un minore interventismo dello stato e una minore regolamentazione dei prezzi nei settori competitivi.