Bce, tassi di interesse eurozona restano inchiodati allo 0,05%

Come da attese, ora riflettori su Draghi e ipotesi aumento Qe

OTT 22, 2015 -

Roma, 22 ott. (askanews) – Tassi di interesse inchiodati al minimo storico dello 0,05 per cento nell’area euro. Come da attese, il Consiglio direttivo della Bce, riunito in trasferta a Malta, ha deciso di mantenere lo status quo, confermando un livello al quale i tassi erano stati portati nel settembre dello scorso anno.

Oltre al principale tasso di rifinanziamento, resta allo 0,30 per cento il tasso sulle operazioni marginali e resta immutato anche il tasso sui depositi che le banche parcheggiano presso la Bce, l’unico negativo al meno 0,20 per cento. Erano circolate ipotesi marginali di un ulterior abbassamento di quest’ultimo.

Ad ogni modo la questione principale resta la possibilità o meno di potenziare l’attuale piano di stimoli all’economia, che poggia su una manovra di acquisti di titoli da 60 miliardi di euro al mese. L’obiettivo di “stabilità dei prezzi” della Bce vorrebbe una inflazione media vicina al 2 per cento. Attualmente invece nell’area euro si trova sottozero.

Per eventuali novità sugli orientamenti del direttorio l’attenzione si sposta quindi sulla conferenza stampa esplicativa del presidente Mario Draghi, che si terrò come di consueto alle 14 e 30.