Roma, 19 ott. (askanews) – Accendere o spegnere la luce muovendo solo un dito, o sbattendo le mani. Usando uno smartphone, un tablet o perfino lo smartwatch: niente più bisogno quindi di interruttori a muro. E’ l’idea di Authometion – una startup romana specializzata sulla domotica, il promettente settore dell’automazione per la casa – presentata in occasione del recente Maker Faire di Roma.
Ne parla l’amministratore delegato e cofondatore, Pietro Moscetta. “Qui stiamo presentando una lampadina con un modulo WiFi integrato. In questo modo è possibile controllare la lampadina da un qualsiasi smartphone, da un pannello touch o da un palmare. E’ possibile chiaramente controllarla anche da remoto, visto che avendo la connettività WiFi è possibile controllarla anche dall’esterno, quindi anche quando non siamo in casa”.
E visto che c’erano, alla Authometion hanno pesato di arricchire ulteriormente questa lampadina “smart” con la capacità di cambiare colore e intensità luminosa. Ovviamente sempre controllabile da remoto. Il tutto ideato da una azienda innovativa italiana che vuole rendere la domotica accessibile a tutti, superando le limitazioni imposte da complessità e prezzi.Puntando su prodotti facilmente modificabili e personalizzabili tramite piattaforme a basso costo.