JP Morgan delude su conti trimestre e il titolo soffre in borsa

Utili 3 trim. +23% a 6,8 mld, ma gonfiati da voci straordinarie

OTT 14, 2015 -

New York, 14 ott. (askanews) – JP Morgan delude, anche se non troppo: ha riportato conti del terzo trimestre che riflettono un aumento degli utili di quasi il 23%, a 6,8 miliardi di dollari, grazie a voci straordinarie ed entrate al netto di alcuni fattori in calo di oltre il 6% a 23,54 miliardi. Senza guadagni una tantum legati alle tasse pari a 2,2 miliardi gli utili di 1,68 dollari per azione si riducono però a 1,32 dollari e deludono le attese di 1,37 dollari. Anche le revenue sono rimaste sotto le previsioni.

Nel dopo mercato di ieri, quando l’istituto ha dato i risultati, il titolo ha così ceduto l’1,2% e secondo gli analisti potrebbe rimanere sotto pressione.

Tra i business della banca ha sofferto il trading: le entrate sono scivolate del 15% a 4,34 miliardi. L’investment banking ha invece conosciuto una crescita del 4,5% a 1,61 miliardi. L’amministratore delegato Jamie Dimon ha potuto definito i conti soltanto come “dignitosi”, facendo riferimento al difficile clima sui mercati e nell’economia globale.

JP Morgan è la prima grande banca americana a riportare i risultati e sarà seguita oggi da Wells Fargo e da Bank of America, poi da Citigroup e Goldman Sachs e lunedì prossimo da Morgan Stanley. Bank of America e Citigroup hanno a loro volta anticipato una flessione nel trading dell’ordine del 5 per cento.